Padre Atuire è amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi. In questo libro si cerca di rispondere ad una domanda fondamentale: cosa spinge tante persone, di ogni età e ceto sociale, a partire ogni anno verso luoghi che hanno a che fare con il Sacro?
Si tratta dunque di un'analisi, attenta ed approfondita, dedicata al senso profondo del pellegrinaggio e dell'"essere pellegrino"

Da sempre l’uomo, in ogni cultura e spiritualità, si è messo in strada ed è partito, alla ricerca della felicità o attratto da una speranza. Seguendo la strada dei nomadi di Dio che nella Bibbia camminano al passo di una promessa, fino al pellegrino Gesù che nel corso del suo cammino illumina i passi di ogni uomo che incontra, l’autore ci presenta i pellegrinaggi di oggi, verso luoghi in cui uomini e donne cercano giorno dopo giorno uno squarcio di cielo sulle rive della loro terra. Queste pagine possono diventare compagne di viaggio in cui troveremo poesie, meditazioni, racconti, parole di conforto nel nostro metterci in cammino.

Così Hermann Hesse scriveva a Martin Buber: “Tra i suoi scritti, Il cammino dell’uomo è indubbiamente quanto di più bello io abbia letto. La ringrazio di cuore per questo dono così prezioso e inesauribile. Lascerò che mi parli ancora molto spesso”. Un autentico capolavoro in miniatura, il cui messaggio si rivela inesauribile proprio perché parla al cuore di ogni uomo, in ogni tempo e in ogni situazione. Un libro che obbliga a pensare e invita a imboccare il cammino dell’autentica crescita umana in armonia con gli altri uomini e con il mondo intero.

Don Paolo Asolan propone un'intensa riflessione teologica sul tema del pellegrinaggio cristiano. Esso viene visto come metodo per approfondire la propria fede e per avvicinare il Mistero

Un piccolo ed agile libro incentrato sulla Bibbia e sul suo utilizzo mentre si è in cammino. Non a caso il sottotitolo recita: "Camminare con la Bibbia in mano".
Si tratta dunque di una breve rilettura della Bibbia intesa come strumento a disposizione del pellegrino, anzi come strumento per diventare nel senso pieno e profondo pellegrini